La fotografia è una passione per molti. Sono sempre di più gli appassionati intenzionati ad acquistare una fotocamera digitale per dare sfogo alla propria voglia di click, sia che si voglia riempire l’album delle vacanze che ci si cimenti in scatti artistici. Se si ha l’ambizione di scatti professionali si dovrà aguzzare vista e ingegno per scegliere il modello giusto fra le migliori fotocamere digitali presenti sul mercato. Occhio non tanto alla risoluzione, ormai eccellente in tutti i modelli, quanto alla grandezza del sensore. Più grande risulterà il sensore della fotocamera migliori saranno le foto che si potranno scattare. Ovvio che, di pari passo con la qualità del prodotto, si adeguerà anche il prezzo di mercato. Generalmente, nei modelli compatti anche i sensori sono ridimensionati , viceversa nelle reflex si hanno sensori maggiori di tipo Full Frame o Aps, quanto di meglio è su piazza al momento, se non si hanno problemi di budget.
Ma non è solo questo il segreto per scatti di qualità. Chi mastica di fotografia sa di cosa si parla quando si tira in ballo il formato Raw, che alcuni inspiegabilmente scartano senza sapere di commettere un grave errore che si ripercuote sulla resa dell’immagine. In realtà, questo formato contribuisce ad ottenere immagini di prima qualità, ma non tutti lo sanno, fatta eccezione per i professionisti che sanno bene quanto possono guadagnare in qualità archiviando le loro foto in questo formato. Anche in fase di elaborazione il formato Raw consente ritocchi più fluidi e convincenti. Ma cosa si intende per Raw? Che tipo di file è? E cosa c’è di diverso tra il salvare un’immagine in jpeg o raw?
Scegliendo il formato Raw si ha la possibilità di archiviare l’immagine appena scattata dalla fotocamera, ma a differenza del classico formato jpeg il raw salva ogni dato registrato dal sensore permettendo di lavorarci sopra con i programmi di fotoritocco ottenendo risultati migliori. In genere, i file delle foto possono essere salvati in jpeg (o jpg) raw o raw + jpeg, i vantaggi del raw si possono riassumere in una migliore qualità dell’immagine, dovuta proprio al fatto che in questo formato vengono salvati ‘in toto’ i dati trasmessi dal sensore della fotocamera, senza modifiche, che potranno essere apportate successivamente dall’utilizzatore attraverso i vari programmi grafici per variare e personalizzare l’immagine a suo piacimento.